La Ciambella

LA CIAMBELLA (brazadèla)

Battere in un terrina 3 uova con 250 grammi di zucchero.

Quando il composto sarà ben montato unire, poco per volta, 500 grammi di farina, 150 grammi di burro fuso, qualche cucchiaiata di latte se l'impasto riuscisse troppo duro, infine una bustina di lievito in polvere.

Imburrare abbondantemente uno stampo con il buco in mezzo, cospargelo di farina e sistemare l'impasto. Spennellare la superficie con rosso d'uovo e mettere nel forno caldo per mezz'ora.

Prima di mettere in forno potrete guarnire la ciambella con zucchero in granelli.

Le brazadèle, di cui si parla nelle cronache del 1250, erano molto apprezzate sino da quei tempi lontani, la loro ricetta era trasmessa da madre in figlia e pervenne a noi dalle Violanti e Parisine di tanti secoli fa. Dice il Veronelli che il nome di braza - dei si deve al fatto che, in passato le ciambelle formate con un buco centrale erano servite in tavola infilate al braccio destro mentre con la sinistra si versava il vino.

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